Perseguiamo una strategia volta a rafforzare la nostra leadership nel cemento bianco, le soluzioni ad alto valore aggiunto e i cementi speciali. Puntiamo all’eccellenza operativa, all’innovazione di prodotto e alla sostenibilità come strumenti per continuare a crescere e generare ritorni più elevati per i nostri stakeholders.
Il Piano Industriale 2023-2025
Il Piano Industriale 2023-2025, presentato ai nostri azionisti l'8 febbraio 2023, pone le tematiche ESG al centro della nostra strategia, facendo leva su cinque priorità strategiche: sostenibilità, innovazione, competitività, crescita e posizionamento, persone e organizzazione.
Il percorso per la decarbonizzazione
Cementir ha impresso una forte accelerazione al suo impegno sul piano della sostenibilità riducendo ulteriormente i suoi obiettivi di emissioni di CO2 nella Roadmap di decarbonizzazione aggiornata al 2030, che includerà nuove tecnologie come il Carbon Capture and Storage (CCS). Il nuovo Piano Industriale prevede circa 86 milioni di euro di investimenti in sostenibilità nel periodo 2023-2025, distribuiti lungo la catena del valore e incentrati su quattro macrocategorie: a) aumento dell'utilizzo di combustibili alternativi e materie prime; b) cemento a basso tenore di carbonio e soluzioni verdi innovative; c) efficienze di processo e riciclo; d) digitalizzazione dei processi chiave.
86 milioni di investimenti in sostenibilità nel prossimo triennio Obiettivo di riduzione del CO2 del 36% nel cemento grigio e del 19% nel cemento bianco entro il 2030 (rispetto al 2020) |
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Materie prime e energie alternative | Cemento a basse emissioni | Efficienze operative ed economia circolare | Digitalizzazione dei processi chiave |
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Le priorità strategiche del Piano Industriale 2023-2025
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Sostenibilità e obiettivo di riduzione delle emissioni di CO₂ entro il 2030
Cementir ha definito obiettivi di sostenibilità coerenti con quelli delle Nazioni Unite per promuovere l’economia circolare, ridurre l’impatto sull’ambiente, dare valore alle persone e alle comunità e promuovere la salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro. Tali obiettivi ESG sono integrati con quelli strategici del Gruppo e con il sistema di incentivazione del management.
La Roadmap al 2030 è stata aggiornata e prevede obiettivi di riduzione delle emissioni Scope 1 del 36%1 a 460 kg di CO2 per tonnellata di cemento grigio, un livello emissivo inferiore ai limiti richiesti dalla Tassonomia Europea. Per il cemento bianco, un prodotto di nicchia per applicazioni specifiche, il piano è di ridurre le emissioni el 19%1 a 738 kg per tonnellata entro il 2030.
Le leve per raggiungere questi nuovi obiettivi sono, tra le altre, la riduzione del contenuto di clinker nel cemento, il maggiore impiego di combustibili meno inquinanti o alternativi, l'incremento dell’efficienza termica dei forni. Parte della riduzione delle emissioni di CO2 verrà conseguita tramite una nuova tecnologia per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) nello stabilimento di Aalborg, in Danimarca, presso il quale il Gruppo ha avviato un progetto pilota finanziato in parte dal fondo danese per l’innovazione.
Nel triennio 2023-2025 il Gruppo prevede di investire circa 86 milioni di Euro in progetti di sostenibilità tra cui: l’upgrade del nuovo forno dello stabilimento in Belgio per aumentare l’impiego di combustibili alternativi dall’attuale 40% ad oltre il 70%; l’incremento nell’utilizzo di combustibili alternativi in Turchia e di gas naturale in alcuni stabilimenti del Gruppo; altri progetti di riduzione dell’impatto climatico nei trasporti, negli approvvigionamenti, nella logistica e l’ottimizzazione nell’impiego delle risorse idriche nel processo produttivo.
1 Obiettivo di riduzione basato sulla baseline del 2020.
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Innovazione
Il Gruppo continua ad aumentare la produzione di nuovi cementi a basso impatto ambientale e altri prodotti sostenibili e ad alto valore aggiunto quali FUTURECEM®, che consente di abbattere le emissioni di CO2 di circa il 30% riducendo il contenuto di clinker nel cemento. Sono inoltre allo studio alcuni progetti pilota per la cattura e lo stoccaggio delle CO2, con la partecipazione di primari partner industriali e tecnologici.
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Competitività
Il Gruppo continua ad implementare una serie di azioni per incrementare l’efficienza dei processi manifatturieri e logistici, rendendo più snello, dinamico ed efficiente l’intero assetto produttivo, con iniziative di digitalizzazione dei processi, manutenzione intelligente preventiva e predittiva, sistemi di controllo avanzato della produzione, logistica intelligente, gestione del magazzino e pianificazione digitale integrata delle vendite.
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Crescita e posizionamento
Cementir continuerà ad investire nel rafforzamento dell’integrazione verticale e della propria posizione competitiva nelle aree Nordic & Baltic, Belgio e Turchia, oltre a consolidare la leadership globale nel cemento bianco con azioni mirate nei mercati strategici. Il Gruppo sarà inoltre attento a cogliere potenziali opportunità di crescita esterna nel core business.
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Persone e Organizzazione
Le nostre persone sono la risorsa più importante che abbiamo. L’impegno del Gruppo sarà focalizzato su salute e sicurezza con le iniziative previste dal programma Zero Accidents, sullo sviluppo del capitale umano e la valorizzazione delle competenze mediante un sistema integrato di valutazione e crescita delle persone per migliorare la performance individuale e dell’intera organizzazione.
Gli obiettivi economico-finanziari del Piano Industriale 2023-2025
Il Piano prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2025, che escludono l’impatto dello IAS 29 e le poste non ricorrenti:
- Ricavi in aumento a circa 2 miliardi di Euro, con una crescita media annua (CAGR) del 5-6%. Nell’arco di Piano è previsto un moderato aumento dei volumi di vendita di cemento, calcestruzzo e aggregati a partire dal 2024 in tutte le aree geografiche; la regione Asia-Pacifico è prevista con volumi in ripresa già nel 2023. L’incremento dei prezzi andrà a compensare il significativo aumento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica.
- Margine operativo lordo a circa 400 milioni di Euro, con una crescita media annua (CAGR) del 6%. Il margine operativo lordo è previsto in crescita in tutte le aree geografiche. Tra le assunzioni di Piano si evidenzia un incremento a doppia cifra del costo dei combustibili e dell’elettricità ed un deficit medio annuo di CO2 di circa 300.000 tonnellate, che rappresenta un miglioramento del 40% dal precedente Piano Industriale.
- Investimenti annui medi di circa 81 milioni di Euro per lo sviluppo della capacità produttiva, il mantenimento dell’efficienza degli impianti, la salute e sicurezza e la digitalizzazione.
- Ulteriori investimenti in sostenibilità cumulati di 86 milioni di Euro per raggiungere gli ambizioni obiettivi di decarbonizzazione previsti nella Roadmap al 2030.
- Posizione di Cassa Netta di oltre 500 milioni di Euro al 2025 derivante da risultati in crescita e da una consistente generazione di cassa.
Infine il Piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente ad un payout ratio compreso tra il 20% e il 25%.
