Abbiamo l'obiettivo di ridurre progressivamente le emissioni di CO₂, ottimizzando le tecnologie esistenti e ponendo le basi per le potenziali innovazioni che porteranno alla produzione di cemento a “net zero emissions”.

Ecco di seguito le nostre principali azioni per la riduzione delle emissioni di CO2:

  • Scope 1

    Riduzione delle emissioni dirette Scope 1

    • 460 kg di CO2 per tonnellata di cemento grigio (lorde)
    • 738 kg di CO2 per tonnellata nel cemento bianco (lorde)1

    1 Nota: prodotto speciale con applicazioni e mercati di nicchia (0,5% del totale della produzione mondiale di cemento).


    Le emissioni Scope 1 sono emissioni GHG dirette provenienti da asset di proprietà o che l’azienda controlla direttamente, quali per esempio le emissioni derivanti dalla calcinazione del calcare, che riscaldato ad alte temperature rilascia CO2, dalla combustione di combustibili fossili o dai trasporti interni.

    Dettaglio delle principali azioni:

    1. Riduzione del contenuto di clinker fino al 63% per il cemento grigio e al 79% per il cemento bianco attraverso la sostituzione del clinker con additivi minerali decarbonatati alternativi, come ceneri volanti e loppa e attraverso lo sviluppo di un nuovo cemento “low carbon”, FUTURECEM®, che consente di ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 30%.
    2. Sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi derivati dai rifiuti e combustibili da biomassa. Per il cemento grigio, entro il 2030 Cementir utilizzerà il 50% di combustibili alternativi, mentre per il cemento bianco i combustibili alternativi saranno pari al 13%.
    3. Linea di gas naturale verso l’impianto in Danimarca e l’installazione di bruciatori multi combustibile nei forni. Per l’impianto danese, prevediamo una parziale transizione nel consumo di combustibile dal petcoke al gas naturale. Il passaggio al gas naturale, un combustibile fossile con emissioni molto più basse del petcoke, è una soluzione transitoria ed è essenziale per la transizione di Cementir verso le zero emissioni nette.
    4. Recupero di energia. L’impianto di Aalborg, in Danimarca, recupera l’eccesso di calore derivante dalla produzione di cemento per fornire teleriscaldamento alla comunità locale. L’energia termica recuperata viene utilizzata per fornire riscaldamento a circa 20.000 famiglie nella città di Aalborg con l’obiettivo di portare questa cifra sopra le 30.000.
    5. Tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio ad Aalborg. Cementir studia da diversi anni la possibile implementazione di tecnologie per la cattura del carbonio nei suoi cementifici. In questo contesto, il Gruppo sta completando e partecipando a vari progetti, offrendo conoscenze ed esperienze in tutti gli aspetti rilevanti per la catena del valore, dalla cattura del carbonio all’uso o al trasporto e allo stoccaggio di CO2. Nell’ottobre 2022 è stata installata un’unità pilota di cattura di carbonio presso lo stabilimento di Aalborg Portland che funzionerà per almeno 7 mesi fino a maggio 2023. In caso di successo, il progetto potrebbe essere ampliato con il potenziale di catturare 400.000 tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030.

    Per favorire la transizione del Gruppo verso un’economia a basse emissioni di carbonio, qualsiasi decisione di investimento prevede un prezzo interno delle CO2 per determinare la redditività di ciascun investimento e per effettuare analisi di scenario al 2030.

     

    Investimenti previsti nel periodo di piano industriale (2023-2025)

    Il Piano Industriale 2023-25, approvato dal Consiglio di Amministrazione a febbraio 2023, prevede 86 milioni di euro di investimenti in Sostenibilità, che includeranno, tra le varie iniziative:

    • il revamping del forno dello stabilimento belga per aumentare l’utilizzo di combustibili alternativi dall'attuale 40% ad oltre il 70%;
    • il passaggio al gas naturale ad Aalborg;
    • la predisposizione delle strutture necessarie alla produzione di FUTURECEM®  presso lo stabilimento di Aalborg.

    Ci sono anche iniziative per ridurre l'impatto ambientale dei trasporti e l’utilizzo delle risorse idriche.

     

    Gli obiettivi al 2030

    CEMENTO GRIGIO 2020 2021 TARGET 2022 2022 2025 2030
    Utilizzo di combustibili tradizionali in % 72% 70% 64% 68% 61% 50%
    Utilizzo di combustibili alternativi in % 28% 30% 36% 32% 39% 50%
    Contenuto di clinker 82% 81% 78% 80% 76% 64%
    Emissioni di CO2 (kg CO2/tonnellata di cemento) 718 684 679 672 621 460
    Riduzione rispetto al 2020   -5% -5% -6% -13% -36%

     

    CEMENTO BIANCO 2020 2021 TARGET 2022 2022 2025 2030
    Utilizzo di combustibili tradizionali in % 85% 85% 83% 85% 79% 59%
    Utilizzo di gas naturale in % 12% 12% 13% 13% 17% 28%
    Utilizzo di combustibili alternativi in % 3% 3% 4% 2% 4% 13%
    Contenuto di clinker 82% 83% 82% 81% 80% 78%
    Emissioni di CO2 (kg CO2/tonnellata di cemento) 915 919 915 886 841 738
    Riduzione rispetto al 2020   0% 0% -3% -6% -19%
  • Scope 2

    Riduzione delle emissioni indirette Scope 2

    • -25% delle emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2030 (vs. 2020)
       

    Le emissioni Scope 2 includono le indirette provenienti dalla generazione di energia elettrica acquistata o acquisita, vapore, calore o raffreddamento che viene consumata. Ad esempio sono legate all’elettricità utilizzata nei mulini di macinazione del cemento.
     

    Dettaglio delle principali azioni:

    Utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili: attraverso pannelli fotovoltaici o incrementando l’acquisto da terzi di energia elettrica da fonti rinnovabili.

  • Scope 3

    Riduzione delle emissioni indirette Scope 3

    Le emissioni Scope 3 sono tutte emissioni indirette (non incluse in Scope 2) che si verificano nella catena del valore e includono le emissioni sia a monte che a valle, come ad esempio quelle relative alla catena di fornitura, all’estrazione e alla produzione dei materiali e dei combustibili acquistati e al trasporto . Rappresentano il 32% dell’impronta di carbonio di Cementir. Nel 2022, Cementir ha deciso di rendere più dettagliato il calcolo delle emissioni Scope 3 fornendo dati più specifici, utilizzando il metodo physical data.

    Azioni e obiettivi:

    Nel 2020 abbiamo iniziato a esaminare le emissioni di CO₂ dei nostri fornitori per capire come potrebbero essere ridotte e come sviluppare progetti reciprocamente vantaggiosi (sia per il Gruppo Cementir che per i fornitori).

    Dal 2020 un numero crescente di fornitori strategici selezionato è stato invitato a partecipare al programma CDP Supply Chain.

      2020 2021 2022
    A) Fornitori coinvolti  55 75 110
    B) Fornitori che hanno risposto  17 29 43
    C) Tasso di risposta (B/A) 31% 39% 39%

     

    Per sostenere questo impegno e aumentare i tassi di risposta dei fornitori, nel 2020, 2021 e 2022 sono stati tenuti dei webinar di formazione a loro dedicati. 
    Questa attività mira a comunicare l'importanza e i benefici di un’informativa trasparente sulle emissioni e sull'impatto climatico. 
    Ogni fornitore è stato invitato a divulgare: i propri rischi e opportunità associati al cambiamento climatico, le proprie emissioni, i dettagli sulla propria strategia di gestione delle emissioni e le azioni che ha intrapreso per ridurre le proprie emissioni.
     

Collaborazione con le istituzioni locali per la riduzione delle emissioni di CO2 generate dalle comunita’ del territorio

Cementir collabora attivamente con le istituzioni locali per contenere le emissioni di CO2 in Danimarca.

Azioni:

  1. Recupero di energia. L’impianto di Aalborg recupera l’eccesso di calore derivante dalla produzione di cemento per fornire teleriscaldamento alla cittadinanza locale. L’energia termica recuperata viene utilizzata per riscaldare le case di circa 30.000 famiglie nella città di Aalborg, in Danimarca. Nel 2022, lo stabilimento di Aalborg ha fornito circa 1,3 milioni GJ di energia al Comune di Aalborg, con un risparmio annuo di 150.000 tonnellate di CO₂ per la comunità. L'obiettivo è di incrementare la fornitura di teleriscaldamento dalle attuali 30.000 famiglie ad oltre 50.000.
  2. Impegno nelle politiche pubbliche legate alle emissioni di carbonio. Il Gruppo Cementir partecipa attivamente a discussioni riguardanti la politica industriale a livello globale e nazionale, che toccano tra gli altri temi legati a: cambiamento climatico, infrastrutture sostenibili, economia circolare, combustibili alternativi e quadri di gestione dei rifiuti. Da novembre 2019, il Gruppo è coinvolto nel più ambizioso progetto di riduzione della CO2 sponsorizzato da un governo nazionale, quello danese. Attraverso l’Amministratore Delegato della collegata Aalborg Portland, il Gruppo Cementir è alla guida della partnership climatica per l’industria energetica danese ad alta intensità di energia; il gruppo di lavoro tecnico fornirà al governo danese la previsione tecnica di tutta la riduzione potenziale di CO2 raggiungibile e definirà i prerequisiti (politiche, ricerca, innovazione, sussidi, ecc.) per conseguirla.
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