D-Carb

Green by Design

Michele Di Marino & Stefano Zampaletta, Cementir Group, discutono le tecnologie che guidano la transizione verso materiali da costruzione a basse emissioni e circolari.

World Cement Magazine | December, 2025

 

In un settore globale storicamente associato ad alte emissioni e consumo di risorse, Cementir Group sta lavorando per sfidare lo status quo. In Danimarca, la controllata Aalborg Portland ha intrapreso un percorso ambizioso per trasformare la produzione di cemento da un processo ad alta intensità di carbonio a uno che supporta gli obiettivi climatici globali e promuove i principi dell’economia circolare.

Al centro di questa trasformazione vi sono lo sviluppo di cementi a basse emissioni, una roadmap verso le emissioni nette zero e un portafoglio crescente di iniziative che affrontano la biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse.

Alternative a basse emissioni di carbonio

Una delle leve più importanti nella strategia di decarbonizzazione di Cementir Group è l’innovazione di prodotto. Il gruppo ha compiuto progressi significativi nella riduzione del contenuto di clinker nel cemento –principale fonte di emissioni di CO₂ nella produzione – incorporando materiali cementizi supplementari (SCM). Aalborg Portland ha sviluppato soluzioni innovative come FUTURECEM® - cemento a base di calcare e argilla calcinata, e il cemento SOLID, che combinano il cemento tradizionale con materiali a basse emissioni come argilla calcinata, gesso e altri sottoprodotti.

Nel 2024, il gruppo ha lanciato Aalborg White D-Carb®, un cemento bianco composito con un’impronta di carbonio inferiore del 15% rispetto al suo omologo CEM I 52.5R. Questo risultato è frutto di anni di ricerca e sviluppo e di numerose prove su scala industriale. Il prodotto mantiene le elevate prestazioni estetiche e meccaniche tipiche del cemento bianco, riducendo significativamente l’impatto ambientale.

L’obiettivo strategico di Aalborg Portland è di offrire entro il 2030 una gamma completa di cementi a basse emissioni, supportando la transizione verde dell’industria delle costruzioni senza compromettere qualità, lavorabilità o durabilità.

Per sostenere questa transizione, Aalborg Portland collabora strettamente con clienti e partner a valle per ottimizzare ricette del calcestruzzo, metodi costruttivi e logistica dei materiali, garantendo che i cementi a basso contenuto di clinker soddisfino le esigenze pratiche del settore edilizio.

Oltre allo sviluppo di nuovi prodotti, Aalborg Portland sta investendo nella scienza dei materiali di base, con ricerche approfondite su SCM alternativi, inclusi pozzolani naturali e sottoprodotti industriali (loppe e ceneri volanti), per svincolare ulteriormente la produzione di cemento dagli input ad alto contenuto di carbonio. Un team dedicato di R&S sta testando combinazioni che migliorano durabilità, lavorabilità e prestazioni ambientali.

In particolare, le future versioni di FUTURECEM saranno perfezionate per soddisfare usi specifici, come elementi prefabbricati, applicazioni infrastrutturali e malte da riparazione. Queste specifiche varianti sono progettate per offrire prestazioni superiori in condizioni di maturazione e richieste strutturali diverse, assicurando che la sostenibilità sia integrata in ogni segmento di mercato.

Stiamo chiaramente osservando una tendenza crescente tra i nostri clienti che preferiscono FUTURECEM. Ciò riflette il fatto che sia gli sviluppatori che le industrie del calcestruzzo e delle costruzioni stanno attivamente compiendo una transizione verso un mercato che richiede pratiche edilizie sempre più sostenibili. Si tratta di uno sviluppo molto positivo e di un forte segnale che il nostro impegno nello sviluppo di nuovi cementi a basse emissioni di CO2 va a vantaggio sia dei nostri clienti che del clima”, afferma Michele Di Marino, Chief Sales, Marketing & Commercial Development Officer del Gruppo Cementir.

Le certificazioni dei prodotti e la conformità alle norme EN sono rigorosamente garantite. Aalborg Portland partecipa inoltre a iniziative settoriali volte ad adattare e modernizzare gli standard dei prodotti per riflettere meglio le capacità dei cementi moderni e sostenibili.

La strategia proattiva di Aalborg Portland in materia di EPD supporta ulteriormente il processo decisionale dei clienti. Grazie alle EPD aggiornate annualmente e allineate alle normative edilizie, progettisti e appaltatori possono effettuare scelte informate in contesti di approvvigionamento sensibili alle emissioni di carbonio.

Allineando lo sviluppo dei prodotti alle tendenze normative e alle esigenze di prestazione del mondo reale, la strategia di innovazione di Aalborg Portland dimostra come i materiali tradizionali possano evolversi per affrontare direttamente la sfida climatica.

L’argilla calcinata, un materiale a basso contenuto di carbonio, è stata utilizzata nella produzione di FUTURECEM®

L’argilla calcinata, un materiale a basso contenuto di carbonio, è stata utilizzata nella produzione di FUTURECEM®

I telai di facciata dell’Ospedale Jan Portaels di Bruxelles, Belgio, sono stati realizzati utilizzando D-Carb® da C-concrete

I telai di facciata dell’Ospedale Jan Portaels di Bruxelles, Belgio, sono stati realizzati utilizzando D-Carb® da C-concrete

 

Neutralità carbonica entro il 2030: un obiettivo ambizioso ma realistico

Aalborg Portland si è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica per le emissioni Scope 1 entro il 2030, un traguardo reso possibile da una combinazione di tre pilastri: combustibili alternativi (AF), prodotti innovativi e cattura del carbonio.

"Ci impegniamo a contribuire alla realizzazione degli obiettivi climatici della Danimarca e ora stiamo compiendo un importante passo avanti con un obiettivo molto ambizioso ma realistico: diventare CO2-neutrali nelle nostre emissioni entro il 2030. In questo modo, non solo diamo un contributo significativo agli obiettivi della Danimarca per il 2030, ma stabiliamo anche uno standard completamente nuovo per la produzione di cemento qui in Danimarca", afferma Søren Holm Christensen, CEO di Aalborg Portland.

Sostituendo i combustibili fossili con fonti energetiche alternative come i combustibili derivati dai rifiuti (RDF), le farine di carne e ossa, i gusci di anacardi e i tessuti ricavati dai pneumatici usati, Aalborg Portland ha aumentato il suo tasso di sostituzione termica (TSR) raggiungendo il record del 49,2% nel 2024. Il forno per cemento grigio ha persino raggiunto il 100% di TSR in determinati periodi. I test continui e l'ottimizzazione dei combustibili sono stati fondamentali per identificare i combustibili derivati dai rifiuti più performanti.

Inoltre, Aalborg Portland sta investendo nella cattura e nello stoccaggio del carbonio (CCS). In collaborazione con Air Liquide, Aalborg Portland ha lanciato il progetto ACCSION, un'iniziativa CCS su larga scala che mira a catturare 1,4 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, pari al 55% delle emissioni 2021. Il progetto ha ricevuto 220 milioni di euro di contributi dal Fondo europeo per l'innovazione ed è uno dei primi del suo genere in Europa. Oltre alla cattura, il progetto integrerà il calore recuperato nel sistema di teleriscaldamento di Aalborg, creando ulteriori sinergie ambientali.

L'implementazione di ACCSION beneficia anche di precedenti progetti pilota come CORT e ConsenCUS, in cui sono state testate e convalidate tecnologie di cattura su piccola scala. Queste iniziative hanno permesso ad Aalborg Portland di perfezionare le sue strategie di cattura e di costruire una base di conoscenze che supporta l'attuale implementazione su larga scala. Con il 36% delle emissioni di Scope 1 già ridotte entro il 2024, Aalborg Portland è sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo per il 2030.

Abbiamo già fatto molta strada nel nostro percorso climatico, riuscendo a ridurre le emissioni di CO2 di oltre un terzo in soli tre anni. Abbiamo raggiunto questo obiettivo principalmente grazie alla transizione della nostra produzione verso un maggiore utilizzo di combustibili alternativi, e le nostre ambizioni per questa parte del nostro piano climatico rimangono invariate. Prevediamo di aumentare ulteriormente la quota di combustibili biogenici nei prossimi anni e anche l'integrazione del gas naturale seguito dal biogas si sta avvicinando. In combinazione con il nostro prossimo impianto di cattura del carbonio, saremo quindi in grado di catturare tutte le nostre emissioni dirette di CO2", spiega Søren Holm Christensen, CEO di Aalborg Portland N&B.

Circolarità e uso intelligente delle risorse

La produzione di cemento è intrinsecamente ad alta intensità di risorse, ma Aalborg Portland ha dimostrato che, grazie all'innovazione, può essere anche circolare. L'azienda utilizza rifiuti industriali come materie prime e combustibili alternativi, riducendo la necessità di discariche e la dipendenza da risorse vergini. Flussi di rifiuti provenienti da altre industrie, come ceneri volanti, pneumatici usati e sottoprodotti agricoli, vengono valorizzati nella produzione di cemento, contribuendo agli obiettivi dell'economia circolare.

Sono inoltre in corso iniziative per riprogettare le catene di approvvigionamento al fine di adattarle alla logistica dei combustibili alternativi. Ciò include modelli just-in-time, partnership strategiche di lungo periodo con i fornitori e investimenti in loco per lo stoccaggio e la movimentazione adeguati di diversi tipi di combustibile.

Nel 2024, l'integrazione dei gusci di anacardi si è rivelata particolarmente efficace, migliorando non solo la sostituzione dei combustibili, ma anche la qualità del cemento e la stabilità dei forni. Allo stesso modo, la farina di carne e ossa (MBM) ha svolto un ruolo cruciale nell'aumento del TSR, offrendo allo stesso tempo uno sbocco sostenibile per i rifiuti organici ad alto rischio.

Trasparenza grazie alle EPD e all'analisi del ciclo di vita

La trasparenza è un pilastro fondamentale del programma di sostenibilità di Aalborg Portland. Tutti i tipi di cemento dispongono di dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) basate su valutazioni complete del ciclo di vita, verificate da terzi e aggiornate annualmente per garantire la conformità a normative quali il codice edilizio danese BR25, che dal luglio 2025.impone limiti di carbonio più severi per le nuove costruzioni.

Per rispondere alle esigenze dei clienti e alle scadenze legislative, Aalborg Portland ha introdotto un ciclo fisso di aggiornamento delle EPD. I clienti vengono informati in anticipo degli aggiornamenti delle EPD, consentendo loro di integrare i dati nei propri modelli di pianificazione e costruzione. Questo approccio proattivo contribuisce a colmare il divario tra i miglioramenti a monte del cemento e la contabilità del carbonio a valle negli edifici.

 

Biodiversità e ripristino del territorio

Aalborg Portland possiede oltre 1.200 ettari di terreno a Rørdal, tra cave di calcare, terreni agricoli e habitat naturali. Consapevole della propria responsabilità, l'azienda ha sviluppato un piano completo per il ripristino della cava di gesso di Rørdal, trasformandole ex aree di cava in un parco lacustre ricreativo con strutture per escursionismo, mountain bike e sport acquatici, garantendo al contempo la prosperità della biodiversità.

Nel 2024 è stata documentata la riproduzione di gufi reali eurasiatici nella cava di Rørdal, una testimonianza del potenziale ecologico del sito. Ulteriori interventi includono il ripristino degli habitat delle piante autoctone, la creazione di corridoi di biodiversità e la collaborazione con organizzazioni locali per la fauna selvatica per monitorare lo sviluppo delle specie.
 

È stata documentata la riproduzione di gufi reali eurasiatici nella cava di Rørdal

È stata documentata la riproduzione di gufi reali eurasiatici nella cava di Rørdal

Un impegno più ampio verso i valori ESG 

La sostenibilità in Aalborg Portland non si limita alle emissioni e alla biodiversità. La strategia ESG è integrata nel modello di governance, in linea con il quadro globale di sostenibilità del Gruppo Cementir. Dai programmi di diversità e sicurezza ai sistemi di gestione ambientale e della qualità certificati da terzi (ISO 9001, 14001, 50001, 45001), Aalborg Portland sta rafforzando la sua resilienza organizzativa.

Internamente, Aalborg Portland promuove una cultura che mette al primo posto la sicurezza. Gli infortuni con perdita di ore lavorative (LTI) tra i dipendenti sono scesi a zero nel 2024, un traguardo che riflette la coerenza dei protocolli di formazione, monitoraggio e prevenzione dei rischi. Sebbene i tassi di LTI degli appaltatori rimangano una sfida, Aalborg Portland sta introducendo ulteriori pratiche di supervisione e coinvolgimento.

Un modello di sostenibilità industriale

L'approccio integrato di Aalborg Portland, che combina innovazione di prodotto, cattura del carbonio, uso circolare delle risorse e ripristino della biodiversità, mostra come la sostenibilità industriale possa essere realizzata nella pratica. Aalborg Portland non si limita a rispondere alle pressioni normative, ma contribuisce a plasmare il futuro dell'edilizia a basse emissioni di carbonio.

Nei prossimi anni, l'azienda continuerà a condividere conoscenze e best practice con i colleghi del settore, i responsabili politici e il mondo accademico. Questo impegno verso l'apertura, l'innovazione e il miglioramento continuo potrebbe rivelarsi il vero “cemento” che tiene insieme la transizione verde.